Ipertensione Arteriosa e Fibrillazione Atriale: guida alla prevenzione.

28.06.2024

In questo articolo parlerò dell'ipertensione arteriosa, un fattore di rischio cardiovascolare molto diffuso, e in particolare del suo legame con lo sviluppo di una delle aritmie più comuni come la fibrillazione atriale.

L'ipertensione arteriosa è da tempo associata a un aumento del rischio di infarto del miocardio, ICTUS (sia emorragico che ischemico), insufficienza cardiaca, danni renali, e perfino un rischio maggiore di demenza e riduzione delle capacità cognitive. Ma c'è un altro aspetto fondamentale da considerare: le ricerche scientifiche hanno evidenziato come l'ipertensione aumenti anche la probabilità di sviluppare aritmie come la fibrillazione atriale, una condizione che, se non gestita, può comportare serie complicanze.

Quali sono i Valori Ideali di Pressione Arteriosa?

Le ultime linee guida della Società Europea di Cardiologia, aggiornate nel 2021, ci indicano che i valori ottimali di pressione arteriosa sono inferiori a 120 mmHg per la pressione sistolica (la cosiddetta "massima") e a 80 mmHg per la diastolica (la cosiddetta "minima"). Tuttavia, si considerano normali valori fino a 129/84 mmHg. Se si superano i 130/85 mmHg, entriamo già nel campo della "pressione alta normale", mentre con valori superiori a 140/90 mmHg si parla di ipertensione di primo grado.

È importante sottolineare che anche le persone più anziane dovrebbero mantenere valori di pressione nei limiti della normalità, se tollerano bene la terapia. In passato, si accettava che gli anziani avessero valori più alti, ma oggi si raccomanda un maggiore controllo anche in questa fascia d'età.

Come Misurare Correttamente la Pressione Arteriosa

Una corretta misurazione della pressione è fondamentale per monitorare il proprio stato di salute. Ecco alcune semplici regole da seguire:

  1. Sedetevi in un ambiente tranquillo e rilassato per almeno cinque minuti prima di iniziare.
  2. Fate tre misurazioni consecutive, a intervalli di uno o due minuti. Solitamente, la prima misurazione viene scartata se più alta delle altre e si esegue la media delle ultime due.
  3. Assicuratevi di utilizzare un bracciale della misura adeguata al vostro braccio, posizionandolo 2-3 cm sopra il gomito. Il braccio deve essere appoggiato su un supporto, all'altezza del cuore, e la schiena ben poggiata alla sedia.
  4. È utile misurare la pressione in entrambe le braccia, almeno la prima volta, per rilevare eventuali differenze. In seguito, utilizzate come riferimento il braccio con i valori più alti.
  5. Evitate caffè, fumo o sforzi fisici nei 30 minuti prima di misurare la pressione, per ottenere un risultato più accurato.


Oggi molti dispositivi registrano anche la frequenza cardiaca e rilevano aritmie. Potete anche controllare il polso con le dita per verificare se il battito è regolare o irregolare.

Perché è Importante Tenere Sotto Controllo la Pressione?

Tenere sotto controllo la pressione arteriosa può prevenire non solo infarti e ICTUS, ma anche la comparsa della fibrillazione atriale. Se avete già avuto episodi di fibrillazione atriale, mantenere i valori pressori nei limiti può ridurre il rischio di recidive e limitare le complicanze associate, come l'ICTUS.

In conclusione, prendersi cura della propria pressione arteriosa è un passo cruciale per proteggere il cuore e il cervello, oltre che per migliorare la qualità della vita.




Il Dott. Filippo Placentino visita in diverse Sedi in Emilia Romagna, Marche e Veneto (scoprile QUI) ed esegue gli interventi di ablazione di aritmie e di impiantistica di Pacemaker/Defibrillatori/Loop Recorder presso l'Ospedale di Alta Specialità Accreditato SSN Maria Cecilia Hospital (Cotignola - Ravenna).

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