Diabete Mellito e Fibrillazione Atriale

In questo articolo vi parlerò del diabete mellito, un fattore di rischio cardiovascolare rilevante, con un focus particolare sul suo legame con lo sviluppo di aritmie, in particolare la fibrillazione atriale.

Questo articolo fa parte di una serie dedicata alla prevenzione cardiovascolare, che potete trovare sul mio blog.

Il Legame tra Diabete Mellito e Rischio Cardiovascolare

È ormai noto che il diabete mellito, sia di tipo 1 che di tipo 2, aumenta significativamente il rischio di eventi cardiovascolari e anche di decessi. Il diabete è anche un importante fattore di rischio per lo sviluppo di fibrillazione atriale, una condizione che può avere gravi conseguenze se non trattata adeguatamente. Nei pazienti con fibrillazione atriale, un buon controllo della glicemia è fondamentale per ridurre il rischio di recidiva dell'aritmia, anche dopo che sono stati eseguiti trattamenti come l'ablazione transcatetere.

Diagnosi di Diabete e Prediabete

Per diagnosticare il diabete mellito, facciamo riferimento alle linee guida europee del 2019, che riprendono quelle dell'American Diabetes Association. La diagnosi di diabete può essere fatta in base a diversi parametri:

• Emoglobina glicata (HbA1c): un valore superiore al 6,5% o a 48 mmol/mol è indicativo di diabete.
• Glucosio plasmatico a digiuno: un valore superiore a 126 mg/dl è sufficiente per fare diagnosi.
• Curva da carico orale di glucosio: se il glucosio plasmatico supera i 200 mg/dl dopo due ore, si può fare diagnosi di diabete.
• Glucosio plasmatico random: un valore superiore a 200 mg/dl può indicare la presenza di diabete, anche se questo metodo viene solitamente affiancato da altri esami.

Inoltre, il termine prediabete indica due condizioni: la ridotta tolleranza al glucosio e l'alterata glicemia a digiuno. Queste situazioni rappresentano un alto rischio di progressione verso il diabete se non si interviene tempestivamente con modifiche allo stile di vita.

Come Ridurre il Rischio di Iperglicemia e Diabete Mellito
Per prevenire il diabete e mantenere sotto controllo la glicemia, è essenziale adottare uno stile di vita sano. Ecco alcuni consigli utili:

1. Mantenere un peso corporeo normale: Evitare sovrappeso e obesità è fondamentale.
2. Seguire una dieta equilibrata: Ridurre il consumo di carboidrati e grassi, soprattutto quelli saturi, presenti in alimenti come burro, lardo, salumi, formaggi e margarina. Favorire invece verdure, legumi, frutta e cereali integrali.
3. Limitare il consumo di alcol: L'alcol aumenta il rischio di diabete, così come il consumo eccessivo di caffè.
4. Attività fisica regolare: Fare attività fisica aerobica per almeno 210 minuti a settimana (30 minuti al giorno oppure 70 minuti per 3 volte a settimana) aiuta a controllare meglio la glicemia e riduce anche il rischio cardiovascolare associato al diabete.
5. Evitare il fumo: sia il fumo attivo che quello passivo sono dannosi in quanto aumentano il rischio di sviluppare diabete e malattie cardiovascolari, oltre a quello di morte prematura.

Diabete e Fibrillazione Atriale: Un Legame Pericoloso

Oltre ad essere un fattore di rischio per l'insorgenza della fibrillazione atriale, il diabete mellito può aggravare le conseguenze di questa aritmia, in particolare aumentando il rischio di ICTUS cerebrale. Mantenere sotto controllo la glicemia, quindi, non solo aiuta a prevenire il diabete e le sue complicanze, ma riduce anche le possibilità di sviluppare fibrillazione atriale e le sue conseguenze più gravi.

Il Dott. Filippo Placentino visita in diverse Sedi in Emilia Romagna, Marche e Veneto (scoprile QUI) ed esegue gli interventi di ablazione di aritmie e di impiantistica di Pacemaker/Defibrillatori/Loop Recorder presso l'Ospedale di Alta Specialità Accreditato SSN Maria Cecilia Hospital (Cotignola - Ravenna).

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